Uno studente con permesso di soggiorno per studio e può decidere di avviare un’attività autonoma?
Il titolare di un permesso di soggiorno per motivi di studio non può esercitare attività di lavoro autonomo, ma deve obbligatoriamente trasformarlo in un permesso di soggiorno per lavoro autonomo.
Quali sono nello specifico le attività autonome?
La legge ne individua una serie che vengono considerate autonome:
- i liberi professionisti;
- i soci di società o gli amministratori;
- gli imprenditori, artigiani, commercianti;
- i lettori universitari;
- i traduttori o interpreti;
- i consulenti.
Le ipotesi sono tante e gli adempimenti da seguire cambiano continuamente a seconda dell’attività che si vuole svolgere. Pertanto bisogna per prima cosa definire questo aspetto. Il testo unico sull’immigrazione prevede, in alcune ipotesi, un’ulteriore condizione: il compenso che deve essere assicurato ad un consulente/prestatore d’opera o ad un amministratore di una società deve essere superiore all’ importo previsto dalla legge per l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria, pari a 8.500 euro. Ciò vale anche per un libero professionista, il quale deve essere in grado, nel momento in cui presenta la domanda, di dimostrare che possiede questa disponibilità finanziaria.
La conversione del permesso di soggiorno deve seguire la procedura, che però può cambiare in presenza di alcune condizioni. I cittadini extracomunitari che non hanno portato a termine il percorso di studi o che hanno completato un corso di formazione o un tirocinio formativo possono presentare la domanda di conversione, ma devono attendere la pubblicazione del decreto flussi, che definisce il numero massimo di quote per le conversioni dei permessi di soggiorno per studio. Per quest’anno c’è ancora tempo: è stato prorogato il termine per la presentazione delle domande di conversione del titolo di soggiorno, che scadrà alle ore 24:00 del 31 dicembre 2015.
I cittadini extracomunitari che, invece, hanno completato il percorso di studi universitari in Italia, possono richiedere la conversione in permesso per lavoro autonomo al di fuori delle quote flussi, ciò vuol dire in un qualsiasi periodo dell’anno.