Gli immigrati che hanno intenzione di far arrivare in Italia la famiglia, la moglie, il marito e/o i figli, devono informarsi perché d’ora in poi solo specifiche soglie di reddito permettono la richiesta e l’ottenimento del ricongiungimento familiare. L’entità della spesa è cambiata dal 1 gennaio 2016, con quello dell’assegno sociale, stabilito a 5.824,91 euro. Quest’ultimo è infatti il principale punto di riferimento per determinare la capacità economica degli immigrati, nel momento in cui decidono di portare qui anche la famiglia.
Il Testo unico sull’immigrazione afferma che per ottenere il ricongiungimento è necessario “un reddito minimo annuo derivante da fonti lecite non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale aumentato della metà dell’importo dell’assegno sociale per ogni familiare da ricongiungere”. Con un’eccezione: “Per il ricongiungimento di due o più figli di età inferiore agli anni quattordici è richiesto, in ogni caso, un reddito non inferiore al doppio dell’importo annuo dell’assegno sociale”.
Nel calcolo complessivo, però, non viene conteggiato solo il reddito del richiedente, ma anche “il reddito annuo complessivo dei familiari conviventi”.
Ecco allora i nuovi valori:
Ricongiungimento di 1 familiare: 8737,36 euro
Ricongiungimento di 2 familiari: 11649,82 euro
Ricongiungimento di 3 familiari: 14562,27 euro
Ricongiungimento di 4 familiari: 17474,73 euro
Ricongiungimento di 2 o più figli che hanno meno di 14 anni: 11649,82 euro
Ricongiungimento di 1 familiare e 2 o più figli che hanno meno di 14 anni: 14562,27 euro
Ricongiungimento di 2 familiari e 2 o più figli che hanno meno di 14 anni: 17474,73 euro