I romeni continuano ad giungere in Italia nonostante un numero rilevante di romeni presenti all’estero stia attualmente decidendo di ritornare in patria. Secondo i dati Eurostat, nel 2013 su un numero di 154.374 romeni emigrati all’estero, sono stati ben 138.933 i cittadini che sono spontaneamente rimpatriati.
La comunità romena in Italia invece tende solo alla crescita, e stabilizza il proprio radicamento nel nostro Paese grazie all’intensificazione dello stampo familiare della propria presenza. Gli indicatori che confermano questa tendenza sono diversi, e si possono elencare:
- è in crescita il numero di romeni che ottengono la cittadinanza italiana (secondo i dati di Eurostat 21.878 persone tra il 2008 e il 2013);
- è in crescita il numero dei bimbi nati in Italia (i dati Istat indicano 120.348 bambini nati da genitori romeni tra il 2000 e il 2013, mentre i bambini nati dalle famiglie romeno-italiane sono circa 5 milla );
- è in crescita il numero dei matrimoni misti tra italiani e romeni, nel 2013 ne sono stati celebrati 2.919;
- è in crescita il numero degli studenti iscritti nelle scuole italiane, il numero dei bambini romeni cresce costantemente: si tratta del 19,3% del totale nell’anno scolastico 2014/2015;
- è in crescita il numero di ragazzi e ragazze romeni iscritti nelle università nostrane (6.615 nel 2013/2014), e di questi, i due terzi hanno ottenuto il diploma proprio in Italia;
- è in crescita anche il numero degli assunti in ambito lavorativo. La comunità straniera con il maggior numero di occupati nel 2014 è stata proprio la Romania, da cui viene oltre un quinto degli stranieri occupati in Italia (21,7%, ovvero 769.584 persone). Tra le nuove assunzioni, i romeni hanno un’incidenza di quasi il 30%;
- la Romania è il primo paese per volume totale di redditi dichiarati, con un valore di 6 miliardi di euro e 719 milioni di euro di Irpef versata. Ma è anche vero che dopo anni di “supremazia” cinese incontrastata per quanto riguarda l’invio di rimesse, la Romania nel 2014 ha raggiunto il primato con 876 milioni di euro spediti dai suoi immigrati (+1,8%);
- un pò a causa della crisi, o anche al fine di avere un lavoro sicuro, i romeni hanno sviluppato un certo spirito imprenditoriale, ed anche un desiderio di avanzamento professionale. Sono ben 58.758 i titolari di aziende individuali che sono nati in Romania. Il settore più comune di impresa da parte dei romeni è l’edilizia (55,5%), poi il commercio (11,1%) e la manifattura (4,6%).