La Carta famiglia, creata dalla legge di stabilità 2016 approvata in via definitiva in Senato, consentirà di avere sconti su prodotti e servizi di soggetti pubblici o privati che aderiscono all’iniziativa, dalle bollette del gas o della luce. Senza distinzioni in base alla cittadinanza. Fondamentale è che una famiglia con almeno tre figli minori a carico, che sia italiana o “straniera regolarmente residente nel territorio italiano” e non superi un certo reddito, calcolato in base all’Isee, ossia l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Sarà la famiglia stessa a richiedere la carta, che sarà rilasciata dai Comuni e avrà una durata di due anni.
La Carta famiglia consentirà poi di creare dei gruppi di acquisto per comprare prodotti all’ingrosso e di conseguenza a prezzi più ragionevoli. Farà inoltre accedere a “biglietti famiglia e abbonamenti famiglia per servizi di trasporto, culturali, sportivi, ludici, turistici e di altro tipo”.
Per conoscere meglio i criteri e le modalità di rilascio della carta famiglia (come le soglie Isee) dovremo aspettare un decreto dei ministeri del Lavoro, dell’Economia e dello Sviluppo Economico.